Dante è l’energico, inesauribile, giocoso boxer di Federica e Mattia, due simpatici e felici proprietari di un cane che, a dirla tutta, rimane un eterno cucciolone. Dante è un giovane maschio di boxer, pesa 40 chilogrammi ed è pieno di forza visibilmente manifestata dalla sua potente muscolatura. La scelta di questa razza canina avvenne in base alle sue caratteristiche caratteriali: i boxer sono cani fieri, leali e coraggiosi. Dopo essersi documentati approfonditamente, Federica e Mattia trovarono il cucciolo tanto atteso da un privato a Padova. All’età di due mesi, una volta arrivato nella sua nuova dimora, Dante ne combinò di tutti i colori tanto da mettere a dura prova i suoi pazienti proprietari che, nella loro nuova casa, non avevano mai avuto cani prima d’ora. All’inizio l’esuberante cucciolo salutava tutti gli ospiti saltando loro addosso ed emettendo una specie di ringhio: questi comportamenti preoccuparono molto Federica e Mattia che decisero di frequentare subito un corso di educazione cane-proprietario. Inoltre egli tirava moltissimo al guinzaglio tanto da rendere le passeggiate giornaliere delle vere e proprie prove di forza. Se per la strada incontrava altri cani la situazione si aggravava ulteriormente: Dante voleva raggiungere i suoi simili per giocare e cercava di liberarsi dalla pettorina e dal guinzaglio, rischiando di essere investito dalle automobili. Ma non tutto il “male” arrivò per nuocere: questi aspetti da correggere indussero Federica e Dante a comprendere che il cucciolo richiedeva il loro impegno ed il loro tempo per insegnargli le regole della convivenza in ambiente umano. I mesi passarono veloci e il cucciolo di pochi chilogrammi cresceva a vista d’occhio. Oggi Dante è un bellissimo soggetto, sano, equilibrato e ben educato. Al mattino presto viene portato in passeggiata, segue il gioco e la somministrazione del cibo. Rimane da solo fino alla pausa pranzo, momento della seconda passeggiata e di altri giochi. Alla sera Dante esce ancora e dopo l’ultima passeggiata esegue gli esercizi che ha imparato come per esempio il ‘seduto’, il ‘terra’, il ‘resta’ e i giochi di ricerca olfattiva. Rimane in casa fino all’ora del riposo notturno: la sua cuccia è stata sistemata in garage. Federica e Mattia, forti dei risultati raggiunti, sono molto soddisfatti del loro boxer: lo portano con loro ovunque possibile e cercano di programmare le uscite e le vacanze tenendo conto anche di Dante. Qualche guaio grosso che ha combinato? Partiamo dall’ultimo: Dante ha rosicchiato il “cappotto” della casa. Ma ha anche potato le piante in giardino, scalzato i fiori e rosicchiato vari oggetti. Non è mai sazio di coccole, vuole sempre giocare: quando Federica e Mattia tornano a casa lui li accoglie portando un giocattolo, scodinzolando felice e guardandoli con i suoi occhi grandi posti frontalmente. Esiste un detto sul boxer che ne descrive perfettamente l’indole: “il boxer muore giocando” perché anche in vecchiaia mantiene il desiderio di giocare. Dante è molto affettuoso, curioso, molto legato alla famiglia, fedele, allegro e sempre gioioso. Per questo motivo si adatta alla vita in famiglia anche con bambini. Naturalmente la sua energia va correttamente diretta in attività che gli diano la possibilità di esprimere le proprie attitudini in modo proficuo per tutti. Federica e Mattia sono molto soddisfatti della loro scelta e non cambierebbero il loro cane con nessun altro! (articolo di Fabiola Zanella pubblicato sul quotidiano La Voce di Rovigo, martedì 24 marzo 2015).