di Fabiola Zanella (articolo pubblicato sul quotidiano “La Voce di Rovigo, 9 ottobre 2013)

Domenica scorsa il maltempo ha annullato molte belle iniziative locali, ma il sesto compleanno di Athos, un meraviglioso bovaro del bernese maschio, è stato solo riorganizzato al chiuso. Una magnifica torta canina, realizzata da Catia, la proprietaria, con ingredienti idonei all’alimentazione dei cani, decorata con bocconcini di varie forme, risaltava con il suo colore azzurro, sulla tavola imbandita per il traguardo del furbo cagnone. Prima di passare a consumare le deliziose cibarie, Athos ha aperto i suoi pacchetti regalo con estrema facilità in quanto contenevano biscotti per cani, ossi e prelibatezze varie. E’ stato interessante osservare come le nostre emozioni influenzassero quelle di Athos che si sentiva al centro dell’attenzione. Questa occasione era perfetta per raccontare ai presenti la storia di questo cane fortunato, nato il 6 ottobre 2007. Il primo incontro di Catia con la razza bovaro del bernese avvenne casualmente molto tempo fa durante il suo lavoro.  In occasione della consegna di un pacco all’ultimo piano di un bellissimo edificio sito in Rovigo, dopo aver suonato il campanello, si aprì la porta dell’attico che mostrò un pavimento ricoperto da fogli di giornale ridotti a pezzetti. Tra questi spuntava un musetto tricolore con due brillanti occhi. Quell’incontro fu fatale: Catia prese il cucciolo in braccio e lo baciò ma non riuscì a chiedere altro su di lui. Passarono i giorni ma il ricordo di quel cane si ripresentava costantemente e la sua immagine riaffiorava chiara e precisa nella sua mente. Un giorno all’edicola Catia scorse un libro che riportava proprio la foto di un cucciolo simile a quello che aveva vista tempo prima. Fu allora che scoprì che si trattava della razza “bovaro del bernese”, vent’anni fa poco conosciuta e diffusa. Da quel giorno cominciò a documentarsi su questi cani e a contattare diversi allevatori sul territorio nazionale. Preferì non recarsi in un negozio per animali perché voleva conoscere la genealogia, cioè le caratteristiche morfologiche e caratteriali dei progenitori e dei parenti del cucciolo ed essere certa che non avesse subito traumi da distacco precoce dalla madre nonché sofferenze per lunghi viaggi per essere trasportato in Italia. Solo gli allevatori seri possono selezionare correttamente una razza canina, testando i riproduttori per le principali malattie genetiche, studiando i possibili incroci che devono avvenire solo tra soggetti compatibili. Se questo non avviene i rischi sono molti e a rimetterci è il cane. Informandosi capì che il costo del cucciolo era alto: non poteva acquistarlo subito. Preferì attendere il momento giusto senza compromessi dettati dal volere il cane subito e a basso prezzo. Ed ecco che arrivò il tanto sospirato momento: sette anni fa individuò l’allevamento a cui richiedere il cucciolo e dopo un anno fu contattata telefonicamente dall’allevatore che l’avvisò circa la disponibilità di un cane maschio. Catia e il marito andarono a vedere la cucciolata, di tre maschi e quattro femmine, dell’età di 40 giorni e attesero ancora un mese prima di riuscire ad avere tra le braccia il loro Athos. Scelsero quel nome perché ritenevano che esso fosse adatto ad un cane che sarebbe diventato una taglia gigante. Oggi Athos è un bovaro del bernese imponente dal lungo pelo lucido e folto. Impossibile non rimanere affascinati dalla sua figura mentre passeggia con Catia per la città. Molte persone fermano questa bella coppia durante i quotidiani tragitti all’aria aperta. Athos sa comportarsi educatamente perché fin dall’età di tre mesi ha seguito specifici corsi di educazione e istruzione. Non tira al guinzaglio, è ben socializzato. E’ un componente della famiglia e come tale viene coinvolto in tutte le uscite e gite fuori porta.  Ha il suo album fotografico personale che racconta chiaramente i giorni felici trascorsi insieme agli amici umani e canini. Catia sorride mentre lo guarda e parla di lui come di un amico fidato. Lo scorso tredici settembre Athos è stato salvato dalla torsione gastrica grazie al tempestivo rilievo dei sintomi da parte dei proprietari e dell’intervento chirurgico immediato.  Oggi corre felice in giardino, va in vacanza in montagna e al mare, gioca con i suoi simili e con la sua nuova amica Astrid, una bovaro del bernese femmina adottata sette mesi fa. Quali sono gli ingredienti per un rapporto speciale con un cane? Conoscere le sue caratteristiche comportamentali, rispettare le sue attitudini, scegliere il momento e il luogo giusto per l’adozione, impostare una corretta educazione e trattarlo da soggetto e non da oggetto.